Il Dl. 44/2021 ha prorogato fino al 31 luglio 2021 le misure previste dal decreto Ristori (D.l. 137/2020), (art. 23 udienze da remoto, camera di consiglio in Cassazione per le cause a trattazione pubblica salvo diversa richiesta, camere di consiglio da remoto, copie esecutive di sentenze e di altri provvedimenti rilasciate con documento informatico; art. 23 bis: appelli penali in camera di consiglio, salvo richiesta di discussione orale; art. 23 ter: disposizioni sulla sospensione del corso della prescrizione e dei termini di custodia cautelare nei procedimenti penali, nonché sulla sospensione dei termini nel procedimento disciplinare nei confronti dei magistrati; art. 24: Disposizioni per la semplificazione delle attività di deposito di atti, documenti e istanze).
Le novità del decreto, sostanzialmente rimaste invariate nella conversione in legge, riguardano:
l’estensione dell’appello cartolare previsto dall’art. 23 bis D.l. 137/2020 anche all’appello cautelare reale contro le ordinanze in materia di sequestro preventivo e contro i decreti di revoca del sequestro preventivo disposti dal P.M. (art. 322 bis c.p.p.).
Il deposito degli atti penali attraverso il portale del processo telematico è considerato tempestivo quanto intervenuto entro le ore 24 del giorno di scadenza.
Per porre rimedio ai problemi di deposito degli atti in caso di malfunzionamento del PDP è previsto che il Direttore del D.G.S.I.A. del Ministero della Giustizia attesti il malfunzionamento e lo segnali sul portale PST. Tale attestazione è considerata un caso di “forza maggiore” per la remissione in termini ex ar.t 175 c.p.p.
Con la legge di conversione è stata dettata una disposizione ad hoc per le elezioni dei componenti del consiglio degli avvocati e procuratori dello Stato. Il nuovo art. 7 bis introduce la possibilità del voto per corrispondenza (con raccomandata postale), se le elezioni si svolgono in periodo di emergenza, assicurando in ogni caso il diritto alla segretezza del voto.