La legge nel corso degli anni ha stabilito regole sempre più efficaci per prevenire gli infortuni sul lavoro ed evitare quindi i rischi per la salute dei lavoratori. Il sistema di regole (che oggi sono riassunte nel D.Lgs. n. 81 del 2008 e s.m.i.) al datore di lavoro (e ad una serie di altri soggetti) di eliminare le fonti di pericolo collegate allo svolgimento di una determinata attività lavorativa all’interno di un determinato contesto.
Le azioni di prevenzione, quindi, devono adattarsi alle singole realtà nelle quali si va ad operare, coinvolgendo nel procedimento anche i lavoratori.
Per questo motivo la normativa prevede tre momenti fondamentali. Nel primo (la “valutazione dei rischi”) l’impresa individua i rischi ai quali sono esposti i lavoratori. Nel secondo vengono adottate le misure di sicurezza ritenute più idonee ad eliminare o comunque a contenere i rischi. Nel terzo i lavoratori vengono informati sui rischi ai quali sono esposti e viene loro data una formazione adeguata per l’utilizzo dei sistemi di sicurezza.
Soffermiamoci su un’efficace prevenzione contro gli infortuni, che passa necessariamente attraverso una formazione seria e sempre aggiornata che va fornita non solo ai lavoratori, ma anche ai dirigenti (che devono infatti essere ben consapevoli dei rischi che devono fronteggiare e dei mezzi a disposizione per farlo) e ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
In particolare ai lavoratori devono essere fornite tutte le informazioni:
- sui rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività della impresa in generale
- sulle procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro
- sui nominativi dei lavoratori incaricati di applicare le misure di primo soccorso e di protezione incendi
- sui nominativi del responsabile e degli addetti del servizio di prevenzione e protezione e del medico competente.
Se poi dalla valutazione dei rischi emerge la presenza di rischi specifici per i lavoratori allora questi vanno informati:
- sui rischi specifici cui sono esposti in relazione all’attività svolta, sulle normative di sicurezza e sulle disposizioni aziendali in materia
- sui pericoli connessi all’uso delle sostanze e dei preparati pericolosi sulla base delle schede dei dati di sicurezza previste dalla normativa vigente e dalle norme di buona tecnica
- sulle misure e le attività di protezione e prevenzione adottate
Sulla base di quanto detto è evidente come una continua formazione sui lavoratori possa prevenire i rischi nell’attività lavorativa.