Gli impianti di condizionamento dell’aria possono diventare in caso di mancata o scarsa manutenzione una pericolosa fonte di diffusione di microrganismi potenzialmente patogeni, oltre che allergeni, polveri, fibre e agenti chimici, che troverebbero un ambiente perfetto per il loro sviluppo.
E’, pertanto, necessario controllare gli impianti regolarmente per accertarne lo stato igienico, effettuare la dovuta manutenzione e sanificazione; durante tali interventi è necessario che gli operatori adottino tutte le misure preventive e protettive necessarie a garantire la salute e la sicurezza degli operatori.
Cosa fare per predisporre un progetto di bonifica efficace?
Eventuali rischi sono individuabili durante le seguenti fasi:
- Ispezione Visiva;
- Ispezione Tecnica;
- Bonifica.
Per ognuna di esse sono indicati comportamenti, attrezzature e dispositivi di protezione da adottare.
Durante l’ispezione visiva si accerta lo stato di conservazione e pulizia di alcune componenti dell’impianto, evidenziando problemi che meritano un’analisi più accurata che viene effettuata durante l’ispezione tecnica mediante campionamenti e misurazioni.
Le ispezioni valutano l’impianto, la contaminazione microbiologica e i depositi di particolato.
Durante l’ispezione visiva si effettuano:
- Ispezione della presa dell’aria esterna;
- Ispezione delle sezioni interne dell’UTA (ad impianto spento)
- Ispezione delle condotte aerauliche.
L’ispezione tecnica consiste, invece, in:
- Video-ispezione;
- Campionamenti microbiologici di superficie;
- Campionamenti microbiologici dell’aria;
- Campionamenti microbiologici dell’acqua;
- Prelievo del particolato;
- Ispezione funzionale degli impianti.
Come si effettua la sanificazione?
Per sanificazione degli impianti aeraulici si intendono la pulizia dell’impianto rimuovendo il particolato depositato all’interno di condotte e superfici associata alla disinfezione con prodotti specifici. La detersione deve essere effettuata utilizzando anionici biodegradabili molto acidi o molto basici, la sanificazione utilizzando soluzioni perossidiche, acido peracetico e sali di ammonio quaternario.
Durante le operazioni di sanificazione è necessario mettere in atto misure idonee a prevenire la contaminazione degli ambienti, i fenomeni di cross contaminazione e l’esposizione delle persone presenti. Tali misure dovranno essere scelte in funzione del tipo di edificio servito dall’impianto (sanitario, commerciale, ricettivo ecc) e dello stato igienico rilevato durante l’ispezione tecnica. In funzione del rischio di esposizione a polveri, fibre o agenti chimici e biologici pericolosi dovranno essere previste misure di prevenzione e protezione più o meno cautelative.
Quali sono i rischi riscontrabili?
E’ necessario, durante le attività di ispezione, manutenzione e bonifica tenere conto dei seguenti rischi ed adoperare adeguati Dispositivi di Protezione Individuale:
- Rischi ergonomici e da MMC;
- Lavoro in altezza e caduta di materiali/oggetti dall’alto;
- Presenza di polveri e fibre;
- Rischio biologico;
- Rischio chimico;
- Rischio elettrico;
- Rischio da rumore;
- Utilizzo di attrezzature e contatto con oggetti.