E’ opportuno sottolineare, prima ancora di parlare dei Dispositivi di Protezione Individuale anticaduta, che è preferibile adottare sistemi di protezione collettiva o altre soluzioni tecniche, ad esempio reti di sicurezza, protezioni laterali o piattaforme di lavoro elevabili.
Quali sono i requisiti per svolgere i lavori in sicurezza?
Per poter svolgere al meglio il proprio lavoro utilizzando i DPI anticaduta è indispensabile che siano attentamente predisposte:
- Pianificazione: valutare l’incarico, l’ambiente e le attrezzature di lavoro;
- Formazione adeguata: conoscere al meglio i DPI da utilizzare e sapere come soccorrere i colleghi in caso di difficoltà;
- Attrezzature di lavoro ed equipaggiamento: devono necessariamente essere adeguate ed utilizzate senza problemi;
- Conoscenze ed esperienza: rivolgersi ad un esperto per imparare e trarre vantaggio dal suo know-how.
Ogni quanto deve essere verificata l’integrità dei DPI?
I DPI devono essere controllati prima di ogni utilizzo, verificando che l’equipaggiamento:
- Sia integro e privo di difetti di produzione;
- Sia indossato nel modo giusto ed idoneo all’intervento previsto.
Come preparare i lavori con DPI anticaduta?
Considerato il pericolo connesso a tale tipologia di lavori, è necessario pianificare al meglio ogni intervento contenendo i rischi e posizionando correttamente i punti di ancoraggio in modo che siano resistenti, certificati ed idonei.
E’ necessario:
- Prevedere un sistema di sicurezza idoneo;
- Contenere il rischio individuale;
- Controllare reciprocamente i DPI;
- Avere una persona di riferimento;
- Controllare i dispositivi e le modalità di utilizzo.
L’imbracatura e il casco devono essere confortevoli ed adeguati alla corporatura del lavoratore, adeguati all’attività prevista ed utilizzati secondo le indicazioni del fabbricante.
Come si possono prevenire gli infortuni?
Il D. Lgs. 81/2008 contiene nell’allegato VII un elenco, seppur non esaustivo, dei DPI di protezione anticaduta:
- Attrezzature di protezione contro le cadute;
- Attrezzature cosiddette anticaduta (attrezzature complete comprendenti tutti gli accessori necessari al funzionamnto);
- Attrezzature con freno “ad assorbimento di energia cinetica” (attrezzature complete comprendenti tutti gli accessori necessari al funzionamnto);
- Dispositivo di sostegno del corpo (imbracatura di sicurezza).
E’, inoltre, inserito un elenco delle lavorazioni che richiedono l’uso di DPI di protezione anticaduta, anche in questo caso non esaustivo:
- Imbracature di sicurezza (lavori su impalcature, montaggio di elementi prefabbricati, lavori su piloni);
- Attacco di sicurezza con corda (posti di lavoro in cabine sopraelevate di gru, trans elevatori, torri di trivellazione, lavori in pozzi e fogne).
Nell’allegato sono infine indicati, sempre in relazione ai dispositivi di protezione contro le cadute, le indicazioni specifiche relative ai rischi da coprire (impatto, disagio e impaccio nel lavoro, infortuni, invecchiamento dei DPI) e ai rischi legati all’impiego dell’attrezzatura (utilizzo insufficiente o inadeguato, non idoneità del DPI, cattiva manutenzione, ecc.).
Quali sono le sanzioni previste dal D. Lgs. 81/2008?
DATORE DI LAVORO E DIRIGENTE:
Arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da circa 1.500 a 4.000 euro nei seguenti casi:
- non forniscono i necessari e idonei mezzi di protezione;
- non mantengono in efficienza i D.P.I. e non ne assicurano le condizioni igieniche;
- non permettono l’utilizzo dei D.P.I. secondo gli usi previsti, o ne permettono una diversa destinazione;
- non assicurano la formazione o l’addestramento circa l’uso corretto, in particolare per i D.P.I. della III° categoria e per la protezione dell’udito.
PREPOSTI:
Arresto fino a 2 mesi o ammenda da circa 250 a 1.000 euro per coloro che non forniscono i necessari e idonei mezzi di protezione.
Arresto fino a 1 mese o l’ammenda da circa 150 a 500 euro per coloro che:
- non forniscono istruzioni comprensibili per i lavoratori;
- non informano preliminarmente il lavoratore sui rischi;
- non rendono disponibili le informazioni.
LAVORATORI:
Arresto fino a un mese o ammenda da circa 200 a 600 euro non utilizzano in modo appropriato i D.P.I., nello specifico:
- rimuovono o modificano senza autorizzazione i sistemi di sicurezza;
- non si sottopongono al programma di formazione;
- non utilizzano i D.P.I. conformemente alle istruzioni ricevute;
- non hanno cura dei D.P.I.;
- apportano modifiche di loro iniziativa;
- non segnalano inconvenienti o difetti rilevati sui D.P.I..