Infrastrutture sostenibili, di qualità e digitali in una prospettiva di collaborazione tra soggetti pubblici e privati per accompagnare e rafforzare la ripresa economica mondiale post Covid-19, anche alla luce delle sfide ambientali: è questo il fronte su cui in futuro sarà necessario imporre un forte impulso in termini di investimenti. È questo il principale messaggio emerso dalla due giorni di lavori del D20 Long-term investors club (D20-Ltic), il club internazionale degli investitori di lungo periodo che si è riunito a Roma e che la presidenza italiana del G20 ha riconosciuto quale controparte cruciale sui temi degli investimenti di lungo periodo. 

Public Il D20-Ltic, coordinato da Cdp, ha approvato il D20 Statement 2021, il principale documento con cui il club degli investitori di lungo termine contribuirà concretamente alle conclusioni della prossima riunione ministeriale G20 Finanze, sottoponendo una serie di idee e raccomandazioni volte a incrementare le possibilità di investimento e co-investimento in infrastrutture sostenibili da parte degli istituti nazionali di promozione (come Cdp e le sue omologhe), delle banche multilaterali (come Bei) e degli investitori privati. La conferenza ha poi permesso di riunire per la prima volta gli investitori di lungo termine (D20-Ltic), il settore privato (B20) e i Think tank (T20) per discutere di cooperazione pubblico-privata in ambito infrastrutturale, sottoscrivendo anche un joint statement che contiene una serie di raccomandazioni comuni per i governi del G20.