Per mantenere in buone condizioni l’intero impianto di una piscina è opportuno che l’operatore incaricato e/o titolare della struttura faccia eseguire analisi chimiche dell’acqua.
L’acqua rappresenta l’habitat ideale per lo sviluppo di microrganismi e batteri. Per tale scopo è opportuno che venga analizzata su tre punti: acqua di immissione, acqua di vasca e in forma del tutto preventiva acqua di approvvigionamento. Si parla, dunque, di eseguire analisi batteriologiche, microbiologiche e di controllare il Ph della stessa piscina oltre che garantire opere di manutenzione periodiche e costanti.
Questo è necessario poiché l’acqua di piscina è continuamente sottoposta ad alterazioni soprattutto se trattasi di piscine scoperte. Quindi le condizioni climatiche avverse, presenza di corpi estranei come foglie, l’elevato numero di bagnanti vanno senza dubbio ad alterare l’equilibrio biochimico dell’acqua.
Monitorare l’equilibrio delle acque serve a preservare la salute dei bagnanti, nelle piscine pubbliche così come in quelle private. Alcuni dei più comuni effetti collaterali dell’acqua contaminata possono essere la comparsa di irritazioni sulla pelle o agli occhi, ma anche il bruciore della cute o in casi più gravi problemi respiratori.
Per svolgere in modo consapevole l’analisi dell’acqua bisogna indagare sulle cause alla base della comparsa di eventuali agenti patogeni, dannosi per la salute dell’uomo.
Tra le principali cause, ricordiamo: contaminazioni causate dagli stessi bagnanti attraverso le naturali secrezioni nasali e oculari; temperatura esterna troppo elevata che va ad alterare la temperatura dell’acqua inducendo la proliferazione di microrganismi; errato dosaggio dei prodotti di disinfezione (dosi eccessive o troppo basse hanno effetti controproducenti).
I parametri da rispettare per l’analisi dell’acqua della piscina sono stati stabiliti direttamente dal ministero della salute attraverso uno specifico decreto legislativo. A tal proposito si ricorda che il ministero della salute definisce linee guida igienico- Sanitarie per tutti i possessori di piscina.

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La frequenza con cui vengono eseguite le analisi di piscina varia da tipologia a tipologia di struttura. Quindi è opportuno affidarsi ad un tecnico esperto in materia.
In generale ad ogni apertura e riempimento della vasca viene consigliata l’analisi. Successivamente, in corso d’opera si consiglia, soprattutto nei periodi di massima affluenza, di effettuare il test una o due volte a settimana. Nelle strutture pubbliche frequentate giornalmente da molti utenti, l’analisi dell’acqua può essere effettuata con kit appositi e non necessariamente con analisi di laboratorio con una frequenza anche quotidiana e da operatori esperti. Tale scelta tutela gli stessi bagnanti e garantisce una buona qualità delle acque.
I metodi di analisi ad oggi sono molteplici: diretto prelievo delle acque (analisi di acqua e analisi di vasca, come sopra menzionato) ed utilizzo di strumenti appositi come il fotometro. In quest’ultimo caso lo strumento si basa su una metodica colorimetrica, ovvero: viene aggiunta all’acqua prelevata in boccetta una sostanza di contrasto in modo da colorare l’intero volume e poi confrontare il colore ottenuto con quello presente su una scala di valori prefissati. Questo metodo è senza dubbio veloce, alla portata di tutti sebbene non preciso.
Nel corso del tempo sono state introdotte differenti pubblicazioni in materia ma il fine è sempre quello di rispettare e mantenere un buon livello igienico-sanitario della vasca. Solo in tal senso possono essere ridotti i rischi di infezioni.
Quindi alla luce di quanto sopra si ricorda che In riferimento al decreto legislativo del 2003 è il responsabile della struttura ad avere il dovere di garantire procedure operative interne eseguite in modo idoneo da tecnici esperti ed effettuare controlli e analisi con frequenza stabilita. Le analisi, inoltre, come sopra menzionato, devono far riferimento non solo alla piscina in se ma anche all’acqua di approvvigionamento (effettuate con cadenza semestrale e/o annuale) che deve rispettare parametri di potabilità.

Scopri se l’acqua di approvvigionamento rispetta i parametri di potabilità, contatta Meleam al numero verde: 800 621 247.